Economia circolare: Il packaging fa sul serio. Pro Food a ECOMONDO

Economia circolare: Il packaging fa sul serio. Pro Food a ECOMONDO

Economia circolare: Il packaging fa sul serio. Pro Food a ECOMONDO 768 561 Lorenzo Segale

Con il claim “Economia circolare: Il packaging fa sul serio” Pro Food ha presentato a Ecomondo 2021 una serie di progetti innovativi che prevedono il riciclo di vaschette in plastica per alimenti con l’ambizioso obiettivo di incrementare la sostenibilità globale dei contenitori in plastica per cibi e bevande, investendo fortemente sulla ricerca e sullo sviluppo.

economia circolare: il packaging fa sul serio

Pro Food a ECOMONDO è stata presente allo Stand 061 del Pad. B2 e, inoltre, ha organizzato una tavola rotonda tenutasi il 27 ottobre alle ore 15:00, nell’agorà dello stand CONAI (Pad. B1, stand 061). Trasmessa in diretta Streaming sul sito di Ricicla.tv

GUARDA IL CONVEGNO E LA TAVOLA ROTONDA

 

V-PET – Da vaschetta a vaschetta: circolo virtuoso delle vaschette per ortofrutta in PET

L’ambizioso progetto Da vaschetta a vaschetta ha l’obiettivo di creare un circolo virtuoso per realizzare delle vaschette in PET attraverso l’utilizzo di PET riciclato proveniente da vaschette.

Il progetto nasce dalla collaborazione di tutti gli attori della filiera che, oltre a Pro Food/Unionplast, ha coinvolto Conai, Corepla, selezionatori, riciclatori, produttori di vaschette e grande distribuzione. I primi progetti di valorizzazione di questo tipo di imballaggio hanno già dato risultati positivi ed entro il 2021 si avrà la validazione e l’avvio della sperimentazione commerciale presso i punti vendita di un noto player della grande distribuzione.

Il 2020 ha visto anche la sperimentazione del concetto di closed loop delle vaschette in PET sotto la direzione dell’università Alma Mater Studiorum di Bologna e con il coinvolgimento di un pool di aziende dell’Emilia Romagna. I risultati hanno dimostrato la sostenibilità dal punto di vista tecnico, economico e sociale di un modello di business basato sull’uso di un imballaggio in PET monomateriale, sulla tracciabilità lungo la supply chain con RFID, sulla restituzione da parte del consumatore delle vaschette presso i punti vendita e l’incentivazione della restituzione per un successivo riciclo delle stesse vaschette.

Vpet - Tray to Tray
r-XPS: la prima vaschetta in polistirolo espanso con riciclato post consumo

r-XPS è un risultato, primo in Europa, che rivendica il valore del POLISTIRENE ESPANSO, dimostrando, oggi più che mai, la sua straordinaria attualità e le sue elevate performance, quando utilizzato nella produzione di imballaggi per alimenti freschi.

Offre vantaggi a tutti gli attori della filiera: aziende alimentari, GDO e consumatori finali, in termini di protezione, conservazione degli alimenti e sicurezza, ma anche benefici in termini d’impatto ambientale, che oggi risulta ulteriormente ridotto grazie all’utilizzo di riciclato post-consumo che può raggiungere fino al 50% nello strato interno.

La barriera funzionale applicata alla nuova vaschetta contenente r-XPS da riciclato post-consumo è stata sottoposta a un percorso di validazione che ne ha dimostrato l’efficacia, elaborato con la cooperazione di tutti i partecipanti al progetto: Pro Food, Versalis spa, Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging (IVV).

pro food xps
L’impegno PRO FOOD per l’EPD – Dichiarazione Ambientale di Prodotto

Un EPD è una Dichiarazione Ambientale di Prodotto, un documento verificato e registrato in modo indipendente che raccoglie informazioni trasparenti e comparabili sull’impatto ambientale del ciclo di vita di un prodotto o di un servizio, determinate tramite calcolo LCA (Life Cycle Assessment). Risponde alla normativa internazionale ISO 14025 e viene verificata da una terza parte. Pertanto offre maggiore credibilità nei confronti degli stakeholders rispetto alle comuni autodichiarazioni ambientali o alle informazioni LCA non asseverate.

L’EPD di PRO FOOD coinvolge un intero settore produttivo, fornisce quindi le prestazioni ambientali medie di un’intera categoria di prodotti ed è il più ampio consorzio industriale di ricerca in ambito LCA nel settore degli imballaggi per alimenti in Europa.

Per ogni categoria di prodotto, l’EPD fornisce i relativi indicatori di impatto ambientale, tra cui:

  • Potenziale di riscaldamento globale (GWP)
  • Acidificazione (rischio di piogge acide)
  • Eutrofizzazione (crescita incontrollata di alghe nell’ambiente marino);
  • Formazione di ossidanti fotochimici (dannosi per lo strato di ozono);
  • Impoverimento abiotico (uso del suolo)
  • Consumo di acqua
  • Consumo energetico e tipologia di fonti
  • Produzione di rifiuti
EPD pro food
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